capi clan e fuoco

Una proposta per un cammino di conoscenza, incontro e apprendimento sui disabili e sulla disabilità.

Strada

A Lourdes siamo tutti pellegrini e, dopo gli scout o forse anche prima, il pellegrino è quello che fa più strada.

A Lourdes lasciamo la sicurezza delle nostre case per provarci in un cammino nuovo, sconosciuto che ci interroga profondamente.

Comunità

Viaggeremo con altri, incontreremo persone le più diverse che vivranno con noi giornate intense e condivideranno con noi gioia ed emozioni, speranze e preghiere.

Una grande comunità mondiale dove incontrare giovani da tutto il mondo.

Una comunità in cui non ci siano più i “noi” sani e “loro” malati.

 

Servizio

Accanto al malato, quello vero che si incontra a Lourdes, il servizio non pòu non essere solidale. Un servizio di qualità che esprime il massimo della solidarietà perché impegna tutta la persona. E ciò è possibile solo per chi accetta di lasciarsi “disinstallare” dalle sue comodità, ma sopratttutto dai suoi pregiudizi e dalle sue convinzioni, per protendersi in alto verso nuove mete.

Quello che noi faremo agli altri, diventando occhi di chi non vede, mani di chi non le ha più e gambe di chi è in difficoltà, ma soprattutto oggetto di servizio per le preghiere che verranno spese per noi da quanti riconosceranno nei nostri occhi, nelle nostre mani e nei nostri piedi l’amore di Maria.

Un servizio dunque che educa e fa crescere perché l’esperienza di Lourdes ha una grande ricaduta educativa sui ragazzi.

Indubbiamente il contatto con la sofferenza ha una forte valenza educativa. Per questo, nell’Agesci, molti clan/fuochi si recano a Lourdes per un servizio. Occorre, naturalmente, che questa esperienza sia significativa e si tramuti poi in saggezza di vita.

Perché questo avvenga la comunità FB, presente in tutte le regioni italiane, è sempre disponibile per aiutare i capi a preparare i loro ragazzi per questi eventi, oganizzando incontri e workshop.