quello che puoi fare

Ci sono molti modi di andare a Lourdes, in treno, in aereo, a piedi ed in qualche misura la scelta del modo non è solo formale, ma anche sostanziale. Per questo, prima di avventurarsi in questa impresa è sempre preferibile contattare chi ha già fatto l’esperienza e può quindi aiutarci a partire preparati.

In ogni caso quindi mai andare a Lourdes senza aver prima preso contatti per l’alloggio e per il servizio.

Se ne avete bisogno saremo lieti di darvi una mano, il settore regionale fb potrà seguirvi durante l’anno con una preparazione adeguata per affrontare il servizio che avete scelto. Non esitare a scriverci.

Di seguito, comunque, c’è qualche indicazione utile.

  • Con l’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), una associazione di laici fondata nel 1904 che si prefigge lo scopo di accompagnare malati e pellegrini nei principali santuari, partecipando anche in parte alle spese del pellegrinaggio per quei malati che non possono permetterselo. L’Unitalsi, inoltre, svolge anche servizio pastorale e assistenza ai malati. I treni hanno partenze da quasi tutte le regioni d’Italia.
  • Fare lo stages. È un altro  modo di servire, quello di effettuare un periodo di stages (minimo 6 giorni) al servizio dell’Hospitalité, cioè della struttura di volontari che gestisce il santuario. È un modo molto diverso di fare servizio e in qualche modo anche più complesso. Si è infatti integrati in una struttura che accoglie, e che è di fatto al servizio di tutti i pellegrinaggi in quel momento presenti a Lourdes. Questo rende difficile l’instaurazione di rapporti diretti con i singoli ammalati ed il personale ed è quindi un’esperienza sconsigliata per chi si reca per la prima volta a Lourdes. Si rischia infatti di perdere di vista l’elemento centrale del nostro servire: la persona. Inoltre nei primi 3 stages è necessario frequentare la scuola di stages, proprio per poter successivamente affrontare con più maturità questo tipo di servizio. È quindi consigliato anche a chi ha già fatto esperienze di servizio in pellegrinaggio.