Infanzia

Moulin_de_BolyBernardette, al secolo al secolo Marie-Bernarde Soubirous, nasce il 7 gennaio 1844 nel mulino di Boly, da François Soubirous (1807-1871) e Louise Castérot (1825-1866). Fu battezzata due giorni più tardi, il 9 gennaio, anniversario del primo anno di matrimonio dei suoi genitori.

Bernardette abiterà nel mulino gestito dalla sua famiglia per 10 anni.

All’epoca, faceva parte dei numerosi mulini ad acqua che erano situati lungo il ruscello Lapacca, oggi canalizzato sotto il viale della Grotta, e che si butavano nel Gave di Pau.
Questa casa è lungi dall’essere misera con i suoi 2 camini nelle camere, le numerose aperture e le sue stanze chiare e pulite.

Bernardette chiamerà questa residenza “il mulino della felicità”, poiché è in questo luogo che farà una scoperta molto importante, nell’esistenza di qualsiasi uomo e di qualsiasi donna: l’amore umano.

La coppia formata da Francesco Soubirous e Luisa Castérot si ama davvero. Questo matrimonio d’amore durerà tutta la loro vita. È in quest’amore che attingono le forze necessarie per sopportare tutto. Avranno 9 bambini di cui 5 moriranno in tenera età. Quest’esperienza farà di lei una persona profondamente equilibrata, soprattutto al momento della prova, della miseria e della malattia.